GIORNO 9 - CAPIRE CHI MI FA STARE BENE

Ecco davanti a me una pagina bianca di foglio word,

è il momento giusto per mettere nero su bianco tutti i pensieri che ho nella testa. 

Siamo in quarantena, ho dovuto mettere in pausa la mia vecchia vita e momentaneamente viverne un’altra senza tutte le persone che ne facevano parte.

Sono già passati quasi due mesi, i giorni trascorrono tutti uguali nella propria abitazione, tutto sembra più amplificato perché sei solo con te stesso, a volte mi sento felice, a volte triste, proprio come quando da bambini si andava sull'altalena.

Dato che mi reputo una persona che cerca di vedere sempre il lato positivo delle cose, sto utilizzando questo lockdown (usiamo qualche termine inglese che fa tendenza) per capire chi mi manca veramente, chi voglio al mio fianco, cosa e chi mi fa stare bene. 


stare uniti durante la pandemia e oltre
Foto di fabio.tsu da Pexels

Però, oltre a capire cosa voglio io, riesco anche a vedere l’atteggiamento delle altre persone che mi stanno vicino. Capisci chi tiene a te, chi ti manda un messaggio perché gli manchi, chi ti chiama perché ti vuole sentire, chi ti manda una rosa perché ti vuole fare un piccolo regalo e strapparti un sorriso.
I piccoli gesti si vedono in questi momenti, ora non ci sono più scuse: non possiamo dire di non aver tempo o di essere troppi presi a fare altro.

In questi mesi ho pensato principalmente al passato: agli errori fatti, alle scelte fatte, alle persone perse, alle occasioni date e forse sprecate e agli amori finiti e rinati. 

Ora cerco di guardare oltre, verso un domani quando la normalità tornerà.


Quando ci abbracceremo senza paura e sorrideremo non più solo con gli occhi.
Magari la normalità non sarà più quella di prima. Riusciremo a rallentare un po' la nostra corsa e goderci di più ogni momento, tra cui un bel tramonto o un impasto che sta lievitando.
Magari riusciremo a dare più importanza alle persone ed essere meno egoisti.
Magari, a livello di società, riusciremo a trovare un equilibrio, facendo attenzione a ciò che conta davvero nella vita.

Quindi, sotto sotto “ringrazio” questo isolamento forzato.


È proprio vero che ogni incidente, ogni imprevisto, ogni cosa negativa, ogni crisi, nasconde dentro di sé un qualcosa che se usato bene potresti addirittura ringraziare. Personalmente ho capito che la persona giusta per me è là fuori e non vedo l’ora di andarmela a prendere.

Oltre ad aver fatto chiarezza sui miei sentimenti, vorrei sicuramente riprendere a viaggiare, vedere le nostre belle città italiane e poi anche le altre capitali europee.

Infine, dato che sognare è gratis, vorrei sposarmi, avere dei figli, una casetta con giardino e piscina (anche se la piscina non è indispensabile).

Beh, detto ciò spero di uscire da questa situazione il più presto possibile e spero di uscirne una persona migliore.

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