GIORNO ZERO - TU e IO
Devo scrivere proprio al me stesso del futuro?
NO
quando mi hanno fatto questa domanda la risposta è stata naturale, ma poi ci sono tornata su e ci ho pensato e ripensato.
Come la vita mi sta insegnando la risposta giusta è sempre la più semplice,avrei dovuto tenere valido il "NO" iniziale, eppure io ci ho penso e ripensato, ed ecco la risposta. NO.
In questi giorno ho parlato moltissimo del "MIO PROGETTO", ma non è vero, questo è il TUO progetto.
Sei tu che decidi cosa e come scrivere, che decidi quando e se, che decidi a chi scrivere.
Io sono solo un mezzo, qualcuno con quel tanto di follia necessaria a provocarti, sfidarti, invitarti a raccontare te stesso.
Cos'ho fatto se non creare uno spazio e pubblicizzare l'idea?
Sei TU che scriverai la tua storia, che vorrai o non vorrai raccontare qualcosa di come questa crisi sta cambiando o ha cambiato la TUA vita, di come sarà o vorresti che fosse il TUO futuro e quello delle persone a TE care.
Non pretendo di fare un'analisi socioeconomica del dopo la crisi, francamente non ne ho i mezzi e, anche se li avessi, non credo che servirebbe a livello umano, a livello di crescita personale, se non a creare delle sensazioni, nel bene e nel male, basate su un'illusione, su qualcosa di ipotetico.
Ti chiedo invece di parlare di quello che è reale, che ti tocca nel profondo. Ho spesso parlato di sogni e aspettative, speranze, per me queste sono reali nel momento in cui le stai vivendo. Nel momento in cui influiscono sulla tua vita.
Scegli il destinatario che preferisci, colui o colei che ti mette maggiormente a tuo agio, che ti permette di essere te stesso in totale sincerità, che ti permetta di poterti confrontare davvero con i fatti.
E se questa persona esiste davvero il mio consiglio personale è di andare a comprare i francobolli.
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